Dopo settimane di trattative intense, sembra vicino l’accordo tra Stati Uniti e Cina sul commercio. Secondo indiscrezioni del Wall Street Journal, i presidenti dei due paesi, Donald Trump e Xi Jimping, potrebbero raggiungere un’intesa formale in un summit intorno al 27 marzo.
Secondo le prime anticipazioni del quotidiano americano, Pechino abbasserebbe i suoi dazi ed altre restrizioni su alcune merci americane, tra cui prodotti agricoli, chimici e auto mentre Washington rimuoverebbe gran parte, se non tutte, le sanzioni applicate finora.
Come parte dell’intesa, la Cina acquisterebbe gas naturale per 18 miliardi di dollari dalla texana Cheniere Energy e si impegnerebbe a creare parità di condizioni, compreso un’accelerazione del programma per rimuovere le limitazioni alla proprietà straniera sulle imprese automobilistiche e la riduzione delle tariffe sulle auto importare sotto l’attuale livello del 15%.
Va dunque letto in quest’ottica il post di sabato scorso di Donald Trump, che ha scritto su Twitter:
“Ho appena chiesto alla Cina di rimuovere immediatamente tutte le tariffe sui nostri prodotti agricoli (inclusa la carne bovina e suina) in base al fatto che ci stiamo avanzando bene con le discussioni commerciali e non ho aumentato la loro seconda tranche di tariffe al 25% il primo marzo. Questo è molto importante per i nostri grandi agricoltori, e per me!”.
Le fonti del Washington Post ammoniscono comunque che restano alcuni ostacoli e che ciascuna delle parti potrebbe trovarsi di fronte a possibili obiezioni in casa che le condizioni sono troppo favorevoli all’avversario.