Subito dopo il fallimento del summit di Hanoi con gli Stati Uniti, la Corea del Nord ha immediatamente preso a ricostruire il sito per i lanci dei razzi a lungo raggio di Sohae. Lo dimostrano le immagini satellitari del Centro per gli studi strategici e internazionali (CSIS), pubblicate sul sito Beyond Parallel
“Le immagini da satellite commerciale acquisite il 2 marzo 2019 mostrano che la Corea del Nord sta perseguendo una rapida ricostruzione del sito per i missili a lungo raggio di Sohae”, si legge sul sito.
Secondo gli osservatori Victor Cha e Joseph Bermudez, questa rinnovata attività a soli due giorni dal fallito summit di Hanoi tra il presidente Usa Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong Un “indica che la Corea del Nord intende dimostrare risolutezza rispetto al fatto che gli Usa hanno respinto le richieste nordcoreane al summit di revocare cinque sanzioni del Consiglio di sicurezza Onu”.
Il sito di Sonhae, già in passato utilizzato per lanci di vettori per satelliti, era dormiente da agosto 2018 e questo – scrivono i due studiosi – “indica che l’attuale attività è deliberata e ha uno scopo”.