A cura di Matteo Oddi
Il nuovo software di Ernst & Young semplifica il deposito delle crypto tasse.
L’elevata volatilità dei prezzi delle criptovalute e il numero di exchange su cui vengono scambiate queste monete lasciano a trader e investitori il difficile compito di presentare accurate dichiarazioni fiscali sui loro guadagni.
La società di revisione Ernst and Young (EY) ha annunciato ieri il lancio di EY Crypto-Asset Accounting and Tax (CAAT). Si tratta di un software che aiuterà investitori istituzionali e piccoli trader a trasformare in modo efficiente le loro dichiarazioni delle tasse sui profitti generati dagli investimenti in criptovalute.
Con Ernst & Young si possono dichiarare profitti crypto al fisco
Il software, che al momento è disponibile solo per i residenti negli Stati Uniti, può ricavare informazioni transazionali da “praticamente tutti i principali exchange”. Per poi consolidarle con dati provenienti da fonti multiple. Da questa analisi ne uscirebbe un report che permette di preparare la dichiarazione fiscale per l’Internal Revenue Service.
Gli auditor di Ernst & Young affermano che CAAT è uno strumento che è stato creato in risposta all’esigenza dei loro clienti, che in numero sempre maggiore investono in criptovalute.
Michael Meisler, partner e leader delle iniziative di blockchain di Ernst & Young ha così commentato. “L’ approvazione che abbiamo ricevuto dal mercato è stata fenomenale, ma rappresenta solo l’inizio”.
“La notizia di CAAT, insieme al lancio dello smartphone Samsung Galaxy S10 provvisto di cold wallet per le criptovalute, rappresentano risultati importanti per l’industria crypto”. La quale “continua la sua marcia incessante verso l’accettazione di massa”, ha commentato a Wall Street Italia Anatoliy Knyazev, Executive Director di Exante.