ISTAT: indicatore anticipatore ancora in calo, economia in difficoltà
L’indicatore anticipatore dell’economia ha registrato una ulteriore diminuzione, confermando le difficoltà dell’attuale fase ciclica dell’economia italiana. Lo rivela oggi l’ISTAT secondo cui il quadro economico internazionale mostra persistenti segnali di debolezza.
Nel quarto trimestre 2018, il Pil italiano ha segnato una lieve diminuzione, la seconda consecutiva, caratterizzata da un contributo negativo delle scorte che ha bilanciato l’apporto positivo della domanda estera netta e di quella interna. Il valore aggiunto dei servizi è in aumento mentre si conferma la fase di difficoltà dell’industria nell’ultima parte dello scorso anno. L’occupazione si mantiene su livelli dei mesi precedenti con un aumento significativo dei dipendenti permanenti. L’inflazione torna ad aumentare ma il quadro complessivo indica un posizionamento su valori storicamente bassi. La fiducia di famiglie e imprese è peggiorata.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.