Il Fondo sovrano norvegese taglia i titoli energetici. Eni giù a Piazza Affari
Eni scende ai minimi di giornata oggi a Piazza Affari toccando i 13,12 euro a -0,96%. A pesare sul titolo del cane a sei zampe la decisione del fondo sovrano di Norvegia, il più grande al mondo, il taglio dei titoli energetici all’interno del benchmark.
La mossa, avviata da Norges Bank, che gestisce il fondo, è progettata per rendere la ricchezza del governo norvegese meno esposta a un calo duraturo dei prezzi del petrolio. Così si legge in un comunicato reso noto dal ministero delle finanze norvegese.
“Il governo sta proponendo di escludere dal Government Pension Fund Global le società di esplorazione e produzione nel settore energetico per ridurre il rischio aggregato del prezzo del petrolio nell’economia norvegese”.
I titoli che detiene in portafoglio il fondo norvegese oltre ad Eni sono: BP (- 2.31%), Shell (- 2.45%), Total (- 2.02%), Chevron (- 0.99%), ConocoPhillips (- 1.0%), ExxonMobil (- 0.94%).
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