Muro Messico: Senato voterà sulla dichiarazione di emergenza nazionale di Trump
Nei giorni scorsi il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, aveva annunciato la firma a breve della dichiarazione di emergenza nazionale per costruire il Muro anti migranti al confine col Messico.
Tuttavia il presidente non ha fatto i conti con quattro repubblicani che, sarebbero pronti a unirsi a 47 democratici per far passare la misura, che impedirebbe a Trump di usare la sua dichiarazione di emergenza al confine meridionale per assicurarsi 3,6 miliardi di dollari per costruire il muro.
Ad affermarlo il leader della maggioranza al Senato Mitch McConnell secondo cui i repubblicani stanno cercando modi per limitare il potere del presidente nel dichiarare emergenze nazionali in futuro.
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OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.
A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.