A meno di un’ora dall’avvio delle contrattazioni, i future sugli indici Usa sono in lieve rialzo.
I mercati non hanno mostrato particolari reazioni ai dati macroeconomici, a luci e ombre, diffusi in mattinata. Deludente il dato sulle nuove richieste di sussidi di disoccupazione, che la settimana scorsa sono salite di 30.000 unita’ a quota 360.000. Le stime erano per un valore di 335.000.
In netto miglioramento, invece, l’attivita’ manifatturiera nell’area di New York. Nel mese di aprile il New York Empire State Index e’ salito a 36.1 dai 25.3 punti di marzo. Un dato al di sopra dello zero indica espansione. Gli economisti si aspettavano un valore di 27.5.
Alle 18:00 ora italiana sara’ pubblicato il dato sul Philadelphia Fed, l’indicatore che fornisce una misura sull’andamento dell’attivita’ manifatturiera nell’area di Philadelphia.
Dal fronte societario continuano ad arrivare buone notizie. In mattinata Citigroup ha annunciato che nel primo trimestre 2004 ha registrato una crescita dei profitti del 29% su base annua, in misura superiore a quella attesa dagli analisti.
Migliori delle previsioni si sono poi rivelate le trimestrali dei colossi hi-tech Texas Instruments, Advanced Micro Devices e Apple, pubblicate dopo la chiusura delle borse di mercoledi’.
Alle 14:45 (le 8:45 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in rialzo di 2 punti (+0.16%) a 1.131,50 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 guadagna 1.5 punti (+0.10%) a 1.485.0 punti.
Il contratto sull’indice Dow Jones e’ in progresso di 15 punti (+0.14%) a 10.395.
Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare rendimenti al 4.36%. Sul fronte valutario, nella prima mattinata a New York il cambio euro/dollaro e’ 1.1928.