Wall Street chiude poco mossa
Tornano le nubi su Wall Street. Ieri la seduta è finita poco mossa con il Dow Jones Industrial Average che ha registrato il primo calo, seppur frazionale, dopo quattro giornate di scambi.
Partiti in buon rialzo, i listini si sono indeboliti per colpa di indiscrezioni contrastanti sull’andamento dei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Il Dow ha perso lo 0,05% a 25.900 ma nel corso della giornata aveva superato di nuovo la soglia psicologica dei 26mila punti. L’S&P 500 ha perso lo 0,01% a quota 2.832. Il Nasdaq Composite ha finito in rialzo dello 0,12% a 7.723.
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Finale incerto per Piazza Affari e le altre borse europee, aspettando le riunioni delle banche centrali. Acquisti su Saipem e Unipol
Il Dow Jones ha raggiunto un nuovo record storico a 41.733,97 punti, registrando un aumento dello 0,8%. Tuttavia, il calo di Apple ha influenzato il mercato, con il titolo in ribasso del 2,6%. Anche lo S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno mostrato perdite.
Ferrari ha recentemente acquistato azioni proprie su Euronext Milan e New York Stock Exchange, parte di un programma di riacquisto di azioni da 250 milioni di euro. Questo è un segmento di un progetto più ampio da 2 miliardi di euro, da completare entro il 2026. Nonostante l’operazione, il titolo Ferrari ha registrato un calo dell’1,60% a Milano.
Inizio settimana contrastato per Wall Street, con l’attenzione rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse. Anche le banche centrali di Regno Unito e Giappone si riuniranno nei prossimi giorni.