Yared Getachew, il pilota del volo Ethiopian Airlines precipitato lo scorso 10 marzo, non avrebbe compiuto alcuna simulazione sui nuovi sistemi del Boeing 737 Max 8. Lo ha affermato a Reuters un pilota della compagnia aerea etiope, in condizione di anonimato. “Boeing non ha inviato manuali sul Mcas”, il sistema di sicurezza anti-stallo che abbassa la traiettoria dell’aereo in automatico e che sarebbe responsabile di due incidenti, quello di Addis Abeba e di un precedente schianto in Indonesia. Le vittime complessive dei due incidenti sono state 346. “In verità sappiamo di più del Mcas dai media che non dalla Boeing”, ha aggiunto la fonte.
Anche il New York Times, secondo testimonianze di “soggetti vicini alle operazioni del vettore aereo”, ha confermato che il pilota del volo 302 non aveva mai utilizzato il simulatore del Boeing 737 Max 8. Ethiopian Airlines, tuttavia, sarebbe fra poche compagnie ad aver installato il simulatore per l’utilizzo del nuovo modello, 2 mesi prima dell’incidente di Addis Abeba, scrive il Nyt. Anche se i due piloti del volo avessero usato il simulatore, tuttavia, non è chiaro se il training avrebbe incluso la situazione che si sono trovati ad affrontare.
Secondo quanto aveva affermato Boeing a novembre, dopo il primo disastro aereo in Indonesia, le operazioni di emergenza valide per i precedenti modelli 737 sarebbero risultate efficaci anche per il Max 8. Per questo, la società ritiene che il passaggio al nuovo Max 8 avrebbe richiesto un training limitato per i piloti. Affermazioni che costituiscono oggetto di attente valutazioni in questi giorni. Anche perché Boeing, secondo quanto afferma la fonte Reuters, non avrebbe diffuso manuali sul dispositivo anti-stallo che avrebbe messo in crisi i piloti.