Debole il Nasdaq, tiene il Dow
e intanto l’Europa testa il primo supporto critico
Seduta moderatamente negativa per il Nasdaq C., che chiude a 1959 (- 0,30 %), dopo aver toccato un minimo a 1946. Si indebolisce il quadro tecnico dell’indice, che non riesce a mantenersi al di sopra di 1990 e va a testare 1940/60. La tenuta di quest’ultima area di supporto appare a rischio ed è probabile un test del supporto critico a 1905, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. I primi segnali di stabilizzazione si avrebbero invece con il test e il superamento del livello statico a 2030 e quindi con il superamento in chiusura della forte resistenza in area 2080/90. Una ripresa del movimento rialzista si avrebbe però solo in caso di ritorno sopra 2100/15, per un test della resistenza critica in area 2150/55, il cui superamento consentirebbe poi una ripresa del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003, con obiettivo l’area critica di resistenza a 2200/50. L’impostazione per i prossimi mesi rimane positiva, con obiettivo 2500 per settembre 2004. L’impostazione diventerebbe ribassista solamente con la rottura del supporto critico a 1905 (ancora improbabile al momento). Ciò innescherebbe una correzione più marcata, con obiettivo il forte supporto in area 1840/65, 1820 e quindi il supporto critico in area 1765/85, la cui tenuta (molto probabile) è essenziale per mantenere un’impostazione positiva per i prossimi mesi. L’esposizione è stata incrementata sulla discesa in area 1990-2015. Mantenere senza incrementare ulteriormente.
Seduta moderatamente negativa per il Dow Jones Ind., che chiude a 10272 (- 0,68 %), dopo aver toccato un minimo a 10219. L’indice rimane ancora ingabbiato all’interno dell’intervallo 10200/350-10550. Un segnale di debolezza verrebbe solamente da discese al di sotto di 10200, con obiettivo la soglia psicologica a 10000 e quindi il forte supporto in area 9850/920. La rottura di 9850 (poco probabile) porterebbe l’indice al test di 9650 e quindi dell’importante supporto in area 9500/80, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Un chiaro segnale ribassista per le prossime settimane verrebbe solamente dalla rottura di 9500 (improbabile), con obiettivo 9350 ed estensioni verso il supporto critico in area 9100/200, la cui tenuta è essenziale per mantenere un’impostazione moderatamente positiva per i prossimi mesi. Per il mese di aprile sembra probabile una pausa di consolidamento. Un segnale di ripresa del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003 si avrebbe soltanto col superamento in chiusura di 10750 (improbabile prima di fine aprile), con obiettivo la soglia psicologica ad 11000 e quindi la resistenza chiave a 11400, che dovrebbe comunque contenere rialzo di qui a maggio. L’impostazione per i prossimi mesi rimane positiva, con obiettivo 12000/500 (sopra il max storico a 11750) per settembre 2004. L’esposizione è stata incrementata sulla discesa in area 10200/250. Mantenere senza incrementare ulteriormente.
Seduta negativa per lo S&P’s 500, che chiude a 1114 (- 0,76 %), dopo aver toccato un minimo a 1108. Continua il movimento laterale dell’indice tra la forte resistenza in area 1155/60 e il supporto in area 1110/25. Il superamento di 1155/60, in chiusura, fornirebbe un segnale di ripresa del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003, con obiettivo la resistenza critica in area 1175-1200 (con estensioni verso 1250, che dovrebbe comunque contenere il rialzo di qui a maggio). Le spinte rialziste diminuirebbero invece al di sotto di 1110 per un nuovo test del forte supporto in area 1085/95. La rottura di tale supporto (improbabile) provocherebbe la ripresa del movimento correttivo, con obiettivo il supporto in area 1045/60 e quindi il supporto critico in area 1020/30, dove dovrebbero esserci ordini in acquisto. La rottura di 1020 (improbabile) darebbe un segnale negativo per le prossime settimane, con una discesa in accelerazione a testare l’area di supporto 990-1000 e quindi il supporto chiave in area 965/75, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. La tenuta di 965/75 (molto probabile) è essenziale per mantenere un’impostazione positiva per i prossimi mesi. L’impostazione per i prossimi mesi rimane positiva, con obiettivo 1325 per settembre 2004. Le posizioni sono state incrementate in area 1120-1130.
Seduta negativa per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 2806 (- 1,07 %), violando marginalmente il supporto in area 2815/55, sul quale sta effettuando da tempo una pausa di consolidamento. Un segnale di debolezza si avrebbe solo dalla rottura confermata di tale supporto, ma un segnale di ripresa del movimento correttivo si avrebbe soltanto su chiusure al di sotto di 2775 (poco probabile), per un nuovo test del forte supporto in area 2700/30. La rottura di 2700 (improbabile) provocherebbe una veloce discesa verso il supporto critico in area 2600/40. Per le prossime settimane/mesi, il quadro tecnico diventerebbe ribassista soltanto su discese al di sotto di 2600/40 (assai improbabile). L’indice ha bisogno di tempo per riaccumulare potenziale rialzista. Un primo segnale positivo si avrebbe col superamento di 2890-2905 e quindi di 2920, ma un chiaro segnale rialzista si avrebbe solamente col superamento della forte resistenza a 2950/65 (improbabile prima di fine aprile), con obiettivo 3015 e quindi il prossimo obiettivo importante della salita, ossia la resistenza critica a 3200, che dovrebbe comunque contenere il rialzo dell’indice di qui a maggio. Il movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003 non fornisce ancora segnali di inversione di tendenza. L’impostazione per i prossimi mesi rimane quindi positiva, con obiettivo 3200-3400 per settembre 2004. L’esposizione è stata incrementata sulla discesa in area 2844/50 e quindi in area 2880/90.
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