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Polizze e certificati sostengono la raccolta dei consulenti finanziari

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Gli alti e bassi dei mercati finanziari influenzano l’attività dei consulenti finanziari e di conseguenza il mix dei prodotti proposti alla clientela. Nel mese di febbraio le reti di consulenti finanziari hanno messo a segno una raccolta netta pari a 2,6 miliardi di euro, con una crescita rispetto al mese precedente del 21,1% dopo le difficoltà registrate nel mese di gennaio. Secondo i dati elaborati da Assoreti gli investimenti netti sui prodotti del risparmio gestito sono nuovamente positivi e pari a 937 milioni di euro grazie soprattutto alla raccolta messa a segno dai premi assicurativi. Anche il saldo sui prodotti in regime amministrato è positivo per 1,7 miliardi di euro ma in calo rispetto al mese passato del 29,6% a causa dei minori volumi di raccolta di liquidità.

Le polizze salvano la raccolta. Le risorse destinate al comparto assicurativo/previdenziale raccolte dal mondo dei consulenti finanziari a febbraio ammontano a poco meno di 1,2 miliardi di euro, valore triplicato rispetto al mese precedente. Le dinamiche di crescita si riscontrano su tutte le tipologie di prodotti assicurativi: i premi netti confluiti sulle polizze vita tradizionali si attestano a 923 milioni di euro (+145%), mentre le unit linked ed i prodotti multi-ramo, dopo i bilanci negativi di gennaio, registrano flussi netti positivi rispettivamente per 156 milioni e 33 milioni.

Ancora in rosso la raccolta dei fondi. La raccolta netta realizzata attraverso la distribuzione di fondi comuni è negativa per 144 milioni di euro (-393 milioni a gennaio): i disinvestimenti netti dai prodotti di diritto estero ammontano a 158 milioni di euro per effetto dei deflussi dai fondi di fondi (-234 milioni), mentre il bilancio mensile dei fondi di diritto italiano è positivo per 32 milioni di euro. Il saldo delle movimentazioni effettuate sulle gestioni patrimoniali individuali è negativo per 87 milioni di euro (-205 milioni a gennaio): i disinvestimenti riguardano esclusivamente le Gpm (-130 milioni) mentre sulle Gpf le sottoscrizioni sono positive per 43 milioni di euro.

Nell’amministrato in evidenza i certificati. La raccolta netta sui titoli in regime amministrato è positiva per 816 milioni di euro, con una flessione congiunturale del 4,3%: gli investimenti netti coinvolgono principalmente i certificates (406 milioni), i titoli di Stato (157 milioni) e gli strumenti del mercato monetario (201 milioni). La raccolta di risparmio sotto forma di liquidità è pari a 839 milioni di euro (-43,9%).

Fideuram in vetta alle reti. Tra le singole reti di consulenza finanziaria nel mese di febbraio, secondo i dati di Assoreti, spicca per raccolta Fideuram (1,19 miliardi di euro), seguita da Banca Generali (875 milioni) e Fineco (847 milioni).