Asset allocation, i gestori hanno tagliato le azioni Usa nel quarto trimestre
Cash e bond non-investment grade sono state le asset class che hanno guadagnato più peso nei portafogli dei gestori multi-asset, nel corso del quarto trimestre del 2018: queste due categorie d’investimento hanno aumentato la propria quota di 3,3 punti percentuali. Lo rivelano i dati dell’asset allocation tracker Harrington Cooper, che traccia i comportamenti di 32 balanced risk multi-manager funds e di 15 income-focused multi-manager funds.
Nello stesso periodo l’esposizione ai titoli azionari è scesa di 2,1 punti percentuali al 43,2% medio. Le azioni statunitensi hanno subito la contrazione più rilevante, il cui peso è diminuita di un punto percentuale al 4,2%.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.