A due ore dall’apertura delle contrattazioni, i future sugli indici americani sono leggermente negativi.
Sui mercati continuano a pesare le attese di un aumento dei tassi d’interesse, alimentate dalle cifre robuste su utili e indicatori economici e dall’aumento del prezzo del petrolio, salito a $40 al barile (massimo di 13 anni).
L’attenzione del mercato oggi e’ concentrata sul rapporto relativo all’occupazione, previsto per le 14:30 ora italiana. Per il mese di aprile le stime degli analisti sul numero di nuovi occupati converge su una cifra di 165.000.
Ma le previsioni di numerosi operatori, dopo il dato brillante di giovedi’ sui sussidi di disoccupazione (ai livelli del 2000), sono ben superiori al consensus del mercato. Un numero robusto sull’occupazione sarebbe certamente interpretato come un campanello d’allarme per un aumento del costo del denaro.
In calendario in mattinata, inoltre, i dati su scorte di magazzino all’ingrosso e credito al consumo.
Sul fronte degli utili, ha riportato risultati migliori delle attese, tra le altre, la societa’ di chip Nvidia.
Alle 13:30 (le 7:30 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in ribasso di 1.7 punti (-0.15%) a 1.111,3 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 cede 4 punti (-0.28%) a 1.421.5 punti.
Il contratto sull’indice Dow Jones e’ in calo di 14 punti (-0.14%) a 10.208.
Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare rendimenti al 4.59%. Sul fronte valutario, nella prima mattinata a New York il cambio euro/dollaro e’ 1.2071.