Usa: deboli le vendite di auto nel primo trimestre dell’anno
Deboli le vendite di auto negli Stati Uniti per marzo e il primo trimestre 2019 e complessivamente dovrebbero scendere ancora quest’anno.
Nel dettaglio le vendite del primo trimestre di GM sono calate del 7 percento, con una flessione per tutte le marche. Ford dovrebbe rilasciare i suoi dati di vendita del primo trimestre domani e secondo le stime del settore, le vendite sono diminuite del 2% nel trimestre e del 5% a marzo. FCA ha riportato un calo del 7% nelle vendite negli Stati Uniti a marzo e un calo del 3% nel primo trimestre. Tutti i marchi FCA sono crollati a marzo, ad eccezione di Ram, che ha registrato un aumento del 15% delle vendite di camioncini.
“L’industria ha avuto un primo trimestre difficile, ma con la primavera che sta finalmente iniziando a mostrarsi e gli indicatori economici forti e continui … siamo fiduciosi che la domanda di nuovi veicoli si rafforzerà in futuro”.
Queste le parole di Reid Bigland, capo della FCA negli Stati Uniti. Anche Toyota ha registrato un calo del 3,5% nelle vendite negli Stati Uniti a marzo e del 5% nel primo trimestre, così Nissan che segna un -5,3% a marzo e -11,6% nel primo trimestre. In controtendenza le vendite di Honda negli Stati Uniti che sono aumentate del 4,3% a marzo e del 2% nel trimestre, mentre quelle di Hyundai sono aumentate rispettivamente dell’1,7% e del 2,1%.
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OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.