Le innovazioni tecnologiche porteranno grandi novità anche alla consulenza finanziaria e in ambito di risparmio gestito, come nuovi modelli di business, un riequilibrio tra gli attori esistenti e nuovi attori che si affacceranno sul mercato. Per questa ragione, chi vuole essere “tra i vincitori del nuovo assetto deve andare verso una maggiore trasparenza”, verso una “nuova consulenza che sia vicina ai bisogni dei clienti”. Anche per questo l’educazione finanziaria diventa fondamentale.
Lo ha dichiarato a Wall Street Italia Andrea Novelli, Responsabile Banco Posta, secondo cui “dobbiamo fare tutti insieme uno sforzo di educazione finanziaria” e “allargare la consulenza anche ai bisogni di protezione”. In questo modo si può per esempio “aiutare i nostri clienti a capire che è più utile una copertura assicurativa piuttosto che tenere liquidità infruttifera su un conto corrente”.
Novelli ha spiegato a margine del Salone del Risparmio 2019 che Poste Italiane è presente all’evento, perché è “un’occasione importante per confrontarci con i grandi player dell’industria del risparmio gestito“, con cui discutere e confrontarsi sui temi più importanti. Con l’obiettivo di dare un futuro finanziario migliore ai risparmiatori.
Le Poste sono tra i più grandi gestori di risparmio del paese, dato che ha – come ricorda Novelli – gestisce più di 514 miliardi di euro di risparmi che fanno capo a 35 milioni di italiani.