Wall Street a due velocità: sul Dow Jones pesa calo Boeing. Corre petrolio
Chiusura a due velocità ieri a Wall Street con il Dow Jones Industrial Average frenato da Boeing: il titolo ha lasciato sul terreno il 4,4% continuando uno scivolone iniziato venerdì scorso a mercati Usa ormai chiusi, quando il gruppo americano dell’aerospazio aveva annunciato un taglio della produzione del suo 373 Max, il jet protagonista di due incidenti mortali in cinque mesi.
Nel finale, il Dow ha ceduto 83,97 punti, lo 0,32%, a quota 26.341,02. L’S&P 500 è salito di 3,03 punti base, lo 0,10%, a quota 2.895,77. Il Nasdaq Composite ha aggiunto 15,19 punti base, lo 0,19%, a quota 7.953,88.
Il petrolio a maggio al Nymex è salito del 2,1% a 64,04 dollari al barile, top di cinque mesi, con le nuove tensioni geopolitiche in Libia e Iran.
Breaking news
Wall Street apre in positivo, con S&P 500 e Nasdaq che segnano nuovi record intraday, nonostante dati sull’occupazione inferiori alle attese. L’attenzione si sposta ora sulla prossima riunione della Fed, con una probabilità del 76% di un taglio dei tassi di interesse. Il petrolio Wti registra un leggero rialzo.
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La Commissione europea ha approvato la creazione della joint venture Coding Solutions Topco (CorroHealth) da parte delle società di private equity statunitensi Patient Square e Carlyle Group. L’accordo mira a migliorare la gestione del ciclo dei ricavi nei sistemi sanitari USA, senza preoccupazioni di concorrenza nell’UE.