Moody’s: dazi auto danneggeranno Germania, Giappone, Corea e credito settore
Secondo l’agenzia di rating Moody’s i paesi che più saranno danneggiati dalla possibile nuova tornata di dazi Usa sulle auto sarebbero Giappone, Corea del Sud e Germania. Al contempo una mossa del genere, osserva sempre l’agenzia americana, sarebbe meno grave per la Cina, perché l’export di auto cinesi era già soggetto ad alcune tariffe commerciali.
Dal punto di vista creditizio le iniziative di Trump avranno ripercussioni negative per il settore automobilistico mondiale. “I dazi sull’auto intaccheranno la fiducia delle aziende e dei consumatori in tutto il mondo in un’economia che sta già rallentando”, avverte in una nota l’Associate Managing Director dell’agenzia, Elena Duggar.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.