Wall Street scivola in attesa delle trimestrali delle big della finanza
Il calo del settore dell’assistenza sanitaria sta spingendo Wall Street in ribasso. Ma i tre indici principali non subiscono perdite pesanti grazie ai rialzi del settore finanziario, che contribuiscono a limitare le perdite. I titoli del comparto sono positivi in vista dell’avvio della stagione delle trimestrali, che vede protagonisti proprio i colossi bancari. Nonostante i cali odierni, l’indice allargato S&P 500 non scambia lontano dai massimi di sei mesi ed è soltanto a +1,7% di distanza dai record di fine settembre.
Contrariamente all’andamento in rosso dei tre indici principali della Borsa Usa, l’indice S&P 500 dei finanziari è salito dello 0,54% mentre il settore bancario guadagna lo 0,36%. JP Morgan Chase e Wells Fargo danno il via domanni venerdì 12 aprile alla serie di trimestrali societari, che secondo le stime degli analisti potrebbero però deludere. Stando ai dati comunicati da Refinitiv e citati da Reuters, gli utili delle banche quotate a Wall Street sull’indice S&P 500 bank dovrebbero mostrare un incremento dell’1,8% nel primo trimestre, ben sotto l’8,2% stimato sei mesi fa.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.