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Unione Europea: quali sono gli Stati membri

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L’Unione europea è composta da 28 Stati membri. Questi sono Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria. Con la Brexit, l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea, i Paesi diventerebbero 27.

Di questi 28, 19 utilizzano come valuta ufficiale l’euro e costituiscono quella che viene chiamata Eurozona. Gli Stati che hanno l’euro sono Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Spagna.

Gli Stati candidati ad entrare nell’Ue sono Turchia, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia e Albania. I paesi candidati potenziali, che non soddisfano ancora i requisiti richiesti per l’adesione all’Unione europea, sono la Bosnia Erzegovina e il Kosovo.

Le lingue ufficiali dell’Unione Europea sono 24

Uno dei risultati dell’Ue è stata la creazione dello spazio Schengen, area senza frontiere interne, all’interno della quale i cittadini, circolano senza controlli. Oggi comprende quasi tutti i paesi dell’Unione e alcuni paesi associati che non appartengono all’Ue. Gli Stati che ne fanno parte sono Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Svizzera.

UE: i Paesi fondatori e le entrate successive

Gli Stati fondatori dell’Unione europea sono l’Italia, la Francia, la Germania federale, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo. Nel 1957 i rappresentanti di questi sei Paesi firmarono il Trattato di Roma, che diede vita alla Comunità economica europea (Cee), che in seguito nel 1992 con il trattato di Maastricht prese il nome di Unione europea. Gli stessi sei Stati crearono nel 1951 la Ceca, Comunità del carbone e dell’acciaio, in cui affondano le radici storiche dell’idea di Unione.

Negli anni successivi diversi Stati aderirono all’Ue, portandola alla composizione attuale. Nel 1973 il primo allargamento dei confini: entrano nella Cee il Regno Unito, l’Irlanda e la Danimarca. La Grecia si unì nel 1981. Spagna e Portogallo fecero il loro ingresso nella comunità nel 1986. Nel 1995 Svezia, Finlandia e Austria. Nel 2004 l’allargamento più ampio, entrano dieci Stati: Estonia, Lettonia e Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Malta e Cipro. Nel 2007 entrano Bulgaria e Romania.