Si intensificano le voci che danno per imminente la sigla dell’accordo commerciale tra Usa e Cina. Secondo fonti statunitense, si starebbero infatti intensificando gli incontri bilaterali tra Pechino e Washington e un’intesa potrebbe arrivare a inizio maggio con l’approvazione definitiva e la firma del presidente USA Donald Trump e l’omologo cinese Xi Jinping entro la fine del mese prossimo.
In un articolo odierno, il Wall Street Journal riferisce a questo proposito che il rappresentante al Commercio USA Robert Lighthizer e il segretario del Tesoro Steven Mnuchin avrebbero in programma un viaggio nella capitale cinese il prossimo 29 aprile. Mentre nella capitale statunitense invece dovrebbe arrivare il vice premier cinese Liu He già la prossima settimana per continuare le negoziazioni.
Le ultime indiscrezioni indicavano come scoglio al raggiungimento dell’intesa il sistema di tutele a garanzia del rispetto dell’accordo. Sistema in base al quale gli Stati Uniti chiedevano di poter emettere sanzioni unilateralmente senza dover subire ritorsioni. L’attuale svolta vedrebbe invece la conferma di una posizione più conciliante da parte di Washington che avrebbe aperto alla possibilità di essere colpiti a loro volta da sanzioni in caso di mancato rispetto dell’accordo.
Intanto la guerra tariffaria intrapresa da Trump lascia il segno sul fronte del commercio degli Stati Uniti. Dati recenti indicano nel primo trimestre dell’anno un calo dei volumi dell’import del 19% nei porti della costa Est degli Stati Uniti contro la flessore del 3% del trimestre precedente.
Tutto questo mentre fra novembre 2018 e gennaio 2019 il volume del commercio internazionale è diminuito al ritmo più sostenuto dagli anni dell’ultima grande crisi finanziaria.