Deutsche Telekom (PC 14.14)
Il titolo, dopo aver toccato un massimo a 16.87 a gennaio scorso, in prossimità della resistenza statica a 17.00, ha avviato un movimento ribassista che nelle ultime settimane ha praticamente raggiunto il forte supporto statico a 12.40 (min. 12.70).
La recente salita ha raggiunto la forte area di resistenza a 14.00/30 (max. 14.32). Per le prossime sedute il superamento di 14.30 determinerebbe la fine della correzione tecnica favorendo un movimento di consolidamento fra 13.50 e 15.00. Tale scenario si allontanerebbe con la violazione di 13.75 con una possibile fase di consolidamento fra 13.20 e 14.00/30.
Le spinte ribassiste riprenderebbero vigore al di sotto di 13.20, improbabile al momento.
Vivendi (PC 21.84)
Il titolo, dopo aver toccato un massimo a 23.85 a fine febbraio, ha avviato un movimento ribassista che nelle ultime sedute ha raggiunto puntualmente l’area di supporto indicata a 19.00/50, livello in prossimità del quale transita la mm a 200 gg.
Il recente robusto rimbalzo ha superato quota 21.00, portando le quotazioni al test dell’area di resistenza 22.50/23.00.
Per le prossime sedute/settimane appare possibile l’avvio di un movimento di riaccumulazione fra 19.70/20.40 e 22.50/23.00.
Un segnale rialzista per le prossime settimane/mesi si avrebbe con il superamento di 23.00, al momento poco probabile, aprendo nuovi spazi di salita con possibili obiettivi a 25.00 e quindi 27.00.
Siemens (PC 59.85)
Il titolo, dopo aver toccato un massimo a 68.90 a metà gennaio scorso, ha progressivamente perso spinta rialzista, avviando un movimento correttivo che nelle ultime settimane ha raggiunto l’area di supporto compresa fra 53.50 e 54.00 (min. 54.30), per poi rimbalzare verso 60.00 (max. 60.16).
La recente salita, accompagnata da volumi modesti, potrebbe determinare un movimento laterale fra 56.50 e 60.00 per le prossime sedute.
Finché le quotazioni rimangono al di sotto di 61.00 permane tuttavia il rischio di una ripresa del movimento correttivo (per le prossime settimane) in essere verso 55.00 e quindi 53.50.
Il tono migliorerebbe con il superamento di 61.00, favorendo la continuazione della salita con obiettivi 63.00 e quindi 65.00, dove dovrebbero tornare le vendite.
Philips (PC 22.62)
Il titolo, dopo aver toccato un massimo a 26.30 a metà febbraio, ha avviato un movimento ribassista che nelle ultime settimane ha toccato un minimo a 20.67.
Il recente rimbalzo, supportato da volumi molto modesti, dovrebbe consentire una stabilizzazione delle quotazioni per le prossime sedute fra 20.80/21.20 e 23.00/50, pur non migliorando il quadro tecnico per le prossime settimane.
Finché le quotazioni rimangono al di sotto di 23.50 permane infatti il rischio di una ripresa della discesa verso 19.00/50, dove dovrebbero tornare gli acquisti.
Solo con il superamento di 23.50 diminuirebbero le spinte ribassiste, favorendo un movimento di riaccumulazione fra 22.00 e 25.50.
Sap (PC 134.23)
Il titolo, dopo aver toccato un massimo a 143.94 a inizio gennaio scorso, ha denotato una perdita di spinta rialzista, avviando un movimento laterale fra 120.00 e 140.00.
La recente reazione tecnica in prossimità del test della mm a 200 gg ha consentito di superare quota 133.50, allontanando il rischio di una prossima ripresa della discesa.
Per le prossime sedute/settimane appare probabile la continuazione della salita verso la resistenza statica a 140.00; eventuali correzioni non dovrebbero andare al di sotto di 130.00.
Il superamento di 140.00 consentirebbe la fine del movimento laterale in essere negli ultimi 4-5 mesi, determinando la ripresa del movimento rialzista in essere negli ultimi 18 mesi, con possibili obiettivi a 160.00 e possibili estensioni a testare l’area di resistenza chiave 170.00/180.00.
Tale scenario si allontanerebbe solo al di sotto di 127.50, improbabile al momento.
Bayer (PC 23.39)
Il titolo ha toccato un massimo a 25.82 a metà gennaio scorso, a conclusione di un movimento rialzista innescatosi a marzo’03.
Il successivo movimento correttivo ha trovato una buona base a 19.30/50 da cui rimbalzare verso l’area di resistenza critica compresa fra 22.70-23.00 e quindi continuare fino a 23.75 (max. 24.05), perforandolo marginalmente.
Per le prossime sedute appare possibile un movimento di consolidamento al di sotto di 23.75, con possibile supporto a 21.80/22.10.
Un segnale rialzista si avrebbe con il superamento di 23.75, con obiettivi 25.00 e quindi 26.00.
Il tono peggiorerebbe al di sotto di 21.50, ma le spinte ribassiste riprenderebbero vigore con la violazione di 20.70 determinando la ripresa della discesa verso 19.20/50, dove si dovrebbe avere una reazione tecnica.
Basf (PC 43.04)
Il titolo si muove in un canale rialzista da marzo 2003.
A maggio le quotazioni sono tornate a testare in profondità l’area di supporto statico/dinamica a 40.00/41.00, dopodiché si è verificato il previsto rimbalzo tecnico verso 42.00/43.00.
Per le prossime sedute appare probabile l’avvio di un movimento laterale fra 40.00 e 46.00 (livello intermedio a 43.00).
Negativa la violazione del supporto critico a 40.00, che innescherebbe un nuovo impulso ribassista con obiettivo 37.00/50.
Deutsche Bank (PC 66.53)
Il titolo sta effettuando un movimento laterale con fra 62.50 e 73.00, con livello intermedio rilevante a 67.00/50.
Finché le quotazioni si mantengono al di sopra di 62.50 rimangono possibili nuovi test della resistenza intermedia a 67.00/50 e quindi salite a testare quota 73.00.
La violazione del supporto critico a 62.00 segnalerebbe invece un chiaro deterioramento del quadro tecnico, con primo obiettivo di discesa a 58.50.
Axa (PC 17.39)
A inizio 2004 il titolo ha avviato un movimento correttivo che ha condotto le quotazioni in prossimità di 15.50 a metà maggio. Il rimbalzo che ne è seguito sta riportando il titolo verso la trendline ribassista in transito a 17.90/18.00.
Per le prossime sedute appare probabile l’avvio di un movimento laterale compreso fra 16.50 e 19.00/50.
Il quadro tecnico subirebbe un nuovo indebolimento in caso di violazione del supporto a 16.50, con conseguente discesa verso quota 15.00.
Allianz (PC 87.47)
A inizio 2004 si è avviato un robusto movimento correttivo contenuto all’interno di un canale ribassista di ampiezza pari a circa il 17%. Nelle ultime settimane le quotazioni si sono riportate in prossimità della trendline ribassista a 88.00/90.00, dove sono attese nuove vendite.
Per le prossime sedute il quadro rimane a rischio e rimangono possibili nuove discese a testare il supporto a quota 80.00
Il quadro tecnico mostrerebbe un miglioramento solo in caso di superamento della resistenza a 90.00, che consentirebbe l’avvio di un movimento di riaccumulazione fra 85.00 e 105.00, con livelli intermedi rilevanti a 90.00 e 95.00.
Unilever (PC 54.55)
A metà marzo scorso, il titolo ha avviato un rally che ha ricondotto le quotazioni verso la resistenza indicata a quota 60.00, dove si sono verificate forti vendite.
La recente violazione del supporto a 53.50 ha condotto al test del livello chiave a 52.00.
Per le prossime sedute l’impostazione rimane ancora a rischio, anche se vi sono stati positivi segnali di consolidamento al di sopra di quota 52.00. Se però non si verificherà un ritorno e quindi un consolidamento al di sopra di 55.50, il titolo potrebbe subire una nuova rapida discesa verso 48.00/49.00.
Un ritorno al di sopra di 55.50 allontanerebbe l’ipotesi ribassista e riproporrebbe un movimento laterale compreso fra 53.00/54.00 e 60.00.
Oréal (PC 63.95)
Il titolo si sta muovendo all’interno di un ampio canale rialzista (15% circa di ampiezza) da metà 2003.
Dopo il test del supporto a quota 60.00, a metà marzo 2004, si è avviato un deciso rimbalzo e quindi un prolungato movimento di consolidamento fra 62.00 e 66.00.
Per le prossime settimane, finché le quotazioni si mantengono al di sopra di 62.00 rimane probabile la prosecuzione del movimento laterale fra 62.00 e 66.00.
Il superamento di quest’ultimo livello, fornirebbe un nuovo spunto rialzista con primo obiettivo 69.00/50, dove sono attese prese di beneficio, e quindi 73.00/74.00.
Debolezza in caso di violazione di 62.00, che avvierebbe una rapida discesa verso 59.00, dove dovrebbero tornare gli acquisti.
Total Fina (PC 158.50)
La discesa della seconda metà di marzo ha trovato un valido supporto a quota 145.00, dove sono tornati gli acquisti.
Finché le quotazioni si mantengono al di sopra del supporto dinamico a 150.00/152.00, rimangono probabili nuove salite verso 165.00, dove sono attese prese di beneficio.
Le pressioni al rialzo si attenuerebbero in caso di discesa confermata al di sotto di 150/00/152.00, ma un segnale di debolezza si avrebbe solo a seguito di una violazione del supporto a 145.00, che proporrebbe un movimento di pausa e consolidamento fra 140.00 e 150.00.
Daimler-Chrysler (PC 38.00)
Il titolo si muove in un canale rialzista da marzo 2003.
Dopo il test della resistenza dinamica in transito a 39.00/40.00, sono prevalse le vendite, che hanno ricondotto le quotazioni verso il supporto a 33.50/34.00, dove sono tornati gli acquisti.
Per le prossime sedute rimane probabile un movimento laterale fra tale livello e 40.00, con 37.00 come livello intermedio.
Il quadro tecnico si indebolirebbe al di sotto di 36.00, deteriorandosi in caso di violazione di 33.50, con conseguente test del supporto chiave a 32.50.