Cina: nuovi segnali di debolezza da manifattura e servizi
Nuovi segnali di debolezza dall’economia cinese. Nel mese di aprile l’indice Pmi manifatturiero della Cina stilato da Markit-Caixin, si è attestato a 50,2 punti, sotto le stime del mercato e in calo rispetto ai precedenti 50,8 punti.
Un dato confermato anche dagli indici Pmi diffusi dal governo, che mostrano il Pmi manifatturiero, sempre di aprile, in calo a 50,1 punti dai 50,5 punti di marzo e sotto le attese mentre il Pmi dei servizi a quota 54,3 punti in calo rispetto ai 54,8 di marzo.
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OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.