Istat, stima occupati in crescita e disoccupazione in calo: governo soddisfatto
Cresce su base mensile a marzo 2019 la stima degli occupati dello 0,3% pari a 60mila unità. Questa la stima dell’Istat secondo cui il tasso di occupazione sale, arrivando al 58,9% (+0,2 punti percentuali).
L’aumento dell’occupazione è determinato da entrambe le componenti di genere e si concentra tra i minori di 34 anni (+69 mila); sono sostanzialmente stabili i 35-49enni mentre calano gli ultracinquantenni (-14 mila). Tuttavia le persone in cerca di occupazione calano del 3,5% (-96 mila). Il tasso di disoccupazione passa dal 10,5% al 10,2% con un calo di 0,4 punti percentuali.
“Accogliamo favorevolmente i dati ISTAT sull’occupazione che evidenziano l’andamento positivo del mercato del lavoro e dell’economia reale”, osserva la vice ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli, precisando che “sono il frutto delle azioni che abbiamo intrapreso fin dai primi mesi di governo.
“La stabilità ha fatto ripartire l’occupazione, il lavoro a tempo indeterminato aumenta in modo costante da ottobre 2018. La disoccupazione giovanile, in calo, registra i dati migliori dal 2011. Proseguiamo sulla strada intrapresa, che si dimostra essere quella corretta, pensando sempre di più ai giovani”.
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Piazza Affari chiude debole con le altre borse europee. I dati Usa su inflazione core Pce e Pil rafforzano la visione cauta della Fed
Wall Street apre senza grandi variazioni in una giornata caratterizzata dalla pubblicazione di importanti dati macroeconomici, con particolare attenzione all’indice Pce sull’inflazione, preferito dalla Federal Reserve. In vista del Ringraziamento, i mercati saranno chiusi domani e opereranno in modalità ridotta venerdì. Dopo un inizio stabile, il Dow Jones registra un lieve incremento, mentre S&P 500 e Nasdaq mostrano leggere perdite. Il petrolio Wti segna un aumento marginale al Nymex.
Negli Stati Uniti, le richieste di mutui sono in aumento grazie al calo dei tassi d’interesse per la prima volta in oltre due mesi. Secondo la Mortgage Bankers Association, le richieste totali sono cresciute del 6,3%. Le domande di mutuo per l’acquisto di una casa sono particolarmente in crescita, registrando un aumento del 12% rispetto alla settimana precedente.
Stellantis annuncia la chiusura della fabbrica di Luton, concentrando la produzione a Ellesmere Port per allinearsi alla transizione verso i veicoli elettrici nel Regno Unito. La decisione, influenzata dalle politiche del governo britannico, mette a rischio 1.100 posti di lavoro, ma promette nuove opportunità a Ellesmere Port.