Le ultimissime trimestrali societarie deludenti, ora che siamo giunti nella seconda metà della stagione dei conti fiscali relativi al primo quarto dell’anno, e i dati macro deludenti in Cina tarpano le ali ai mercati azionari. Borse che in Europa altrimenti avrebbero di che festeggiare, dal momento che la crescita economica dell’area euro è stata più tonica delle aspettative e due volte superiore all’ultima rilevazione nel primo trimestre (+0,4%).
Tuttavia, l’attività delle fabbriche cinesi si è espansa meno del previsto e questo ha influenzato negativamente il sentiment di mercato. A generare le titubanze degli investitori sono anche i risultati trimestrali di Alphabet che spingono i titoli Google in ribasso di anche il 4,5%. In Asia – con Tokyo chiusa – le Borse scambiano in rosso, mentre negli Stati Uniti i contratti sugli indici principali della Borsa sono in calo il giorno dopo i nuovi record messi a segno dall’S&P 500. Sul fronte obbligazionario, i Treasuries Usa consolidano le posizioni, mentre sul Forex si segnala il rafforzamento dell’euro, incoraggiato dalle ultime cifre macro economiche.