Banca Carige non verrà trasformata in una boutique e non verranno dimezzati i dipendenti. La rassicurazione arriva dai tre commissari, Fabio Innocenzi, Raffaele Lener e Pietro Modiano, in una lettera a 4.000 lavoratori dell’istituto ligure.
“Le indiscrezioni di queste ultime ore sono del tutto infondate e in quanto tali inutilmente allarmistiche. Non è vero che in discussione ci sono progetti per trasformare Carige in una boutique finanziaria e/o dimezzarne i dipendenti.
Proprio i dipendenti si sono rivolti al fondo BlackRock chiedendo l’apertura di un tavolo con l’obiettivo di tutelare i lavoratori e salvaguardare il futuro della banca ligure, commissariata dalla Banca centrale europea. A rappresentarli il segretario generale della Fabi, la Federazione autonoma bancari italiani, Lando Maria Sileoni come riporta Il Sole 24 Ore.
“Esistono tutti gli strumenti contrattuali e di legge, già utilizzati in altre crisi bancarie che hanno permesso di gestire positivamente qualunque situazione. Sarà così anche per Carige. Non appena ci sarà comunicato il piano industriale ci siederemo attorno al tavolo con spirito costruttivo per tutelare ogni lavoratore e la stessa banca che, mi auguro, sarà al più presto riconsegnata al territori. Non abbiamo pregiudizi per alcuna soluzione che sia finalizzata a costruire una soluzione solida e stabile per garantirne un serio e duraturo rilancio. Siamo certi che tutte le organizzazioni sindacali risponderanno quando sarà il momento con senso di responsabilità e lungimiranza politica, come dimostrato in questi ultimi anni all’interno del settore bancario italiano. Siamo pronti a un costruttivo dialogo con chi si appresta a entrare nell’azionariato della banca. Come sempre, a tutela dei lavoratori, dei posti di lavoro e della stessa banca faremo fino in fondo il nostro dovere”.