La tecnologia blockchain va in soccorso dei big della moda per garantire l’autenticità del prodotto e la trasparenza della filiera, due priorità per i consumatori di prodotti di lusso. Lo sa bene il colosso del lusso LVMH che, secondo CoinDesk, tra maggio e giugno è pronta a lanciare AURA, una blockchain d’autenticazione dei suoi prodotti che inizialmente dovrebbe riguardare Louis Vuitton e Parfums Christian Dior. E in un secondo momento potrebbe essere estesa agli altri brand in portafoglio e ospitare anche quelli della concorrenza.
AURA fornirà la prova di autenticità di beni di lusso e darà traccia delle loro origini, a partire dalle materie prime. In una fase successiva la piattaforma dovrebbe occuparsi di protezione della proprietà intellettuale creativa, ma anche di offerte esclusive ed eventi per i clienti di ogni marchio.
A conferma dell’importanza strategica della tecnologia blockchain nel settore della moda, Michele Casucci, fondatore e amministratore delegato di Certilogo, leader globale nell’autenticazione digitale dei prodotti e nel consumer engagement per i settori della moda e del lusso, ha affermato:
“Quando un leader con il raggio d’azione e il rispetto di cui gode LVMH decide che l’autenticazione del prodotto è un must per i consumatori di prodotti di lusso, è arrivato il momento che ogni brand che si posiziona nei segmenti del lusso e premium presti attenzione. La Blockchain è una delle tecnologie più interessanti della nostra generazione per mostrare ai consumatori da dove proviene un prodotto, chi l’ha realizzato e con quali materiali, e che è autentico”, afferma Casucci, “ma ci sono anche alcune limitazioni da affrontare”. “È l’inizio di una nuova era per il lusso autentico e questa è una buona notizia per tutti”, conclude Casucci. “Non vediamo l’ora che LVMH renda noti maggiori dettagli sul progetto”.