A un’ora dall’apertura delle borse i future sugli indici americani sono poco al di sopra della linea di parita’, e in lieve flessione rispetto alla rilevazione precedente.
In assenza di dati sugli indicatori economici, l’attenzione degli operatori e’ concentrata sul fronte degli utili. La nuova stagione dei profitti societari sembra essere partita con il piede giusto. Questa mattina hanno pubblicato risultati trimestrali nettamente migliori delle attese le banche d’affari Goldman Sachs e Morgan Stanley.
Nonostante le cifre incoraggianti dei bilanci societari, sui mercati Usa continua a prevalere la cautela. Molti operatori preferiscono limitare le decisioni di investimento in vista degli importanti appuntamenti attesi nelle prossime settimane.
Ricordiamo che il 30 giugno la Federal Reserve prendera’ le decisioni in tema di politica monetaria. Il mercato da’ per scontato che la Banca Centrale Usa alzera’ di almeno mezzo punto percentuale il costo del denaro.
Nella stressa data e’ stabilito il passaggio di poteri al governo iracheno ad interim e a meta’ luglio e’ in calendario la testimonianza di Alan Greenspan al Congresso americano. Le incertezze su questioni geopolitiche, inflazione, petrolio e tassi d’interesse nelle ultime settimane hanno rappresentato un importante freno alla crescita dei listini.
Buone notizie in mattinata sono arrivate anche dal settore hi-tech, con le note positive di alcune banche d’affari su Yahoo!, Qlogic e Micron Technology. Occhi puntati anche sui gruppi software Siebel Systems e BEA Systems, dopo che Oracle ha reso noto che le due aziende erano nella sua lista di candidati come possibili target di takeover. [Vedi decine di azioni in movimento segnalate da
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Oggi non sono attesi dati economici.
Alle 14:30 (le 8:30 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ invariato a 1.129.2 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 guadagna 2.5 punti (+0.17%) a 1.463.5.
Il contratto sull’indice Dow Jones e’ in progresso di 1 punti (+0.01%) a 10355 punti.
Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare rendimenti al 4.71%. Sul fronte valutario, nella prima mattinata a New York il cambio euro/dollaro e’ 1.2102.
