Second molti analisti ci troviamo in una fase di fine ciclo con prese di profitto dietro l’angolo. Se per loro i titoli azionari che scambiano su livelli record, per Warren Buffett invece sono “clamorosamente a buon mercato“. Questo vale per chi pensa che “il 3% sui bond trentennali abbia senso”.
Insomma, finché i tassi di interesse resteranno bassi e non ci saranno minacce di un surriscaldamento dell’inflazione e di un ciclo di strette monetarie da parte della Federal Reserve, l’investimento nel mercato azionario risulterà conveniente.
Il problema, tuttavia, è che la leggenda degli investimenti non è convinto che i tassi bassi rimarranno lo scenario di base per sempre. “Non so dire come, ma non credo che si possa continuare ad avere queste variabili”, ha dichiarato Buffett.
L’amministratore delegato di Berkshire Hathaway ha dichiarato: “ci troviamo in un contesto con un’inflazione molto, molto modesta, e la Federal Reserve che ha fissato un obiettivo del 2% non tanto tempo fa. Siccome i costo del denaro è quasi nullo, uno può stampare una montagna di soldi e avere la piena occupazione e zero inflazione”.
Lo scenario paradossale attuale, una nuova era di inflazione molle perenne e piena occupazione, rende un investimento in Borsa particolarmente attraente, nonostante i prezzi quasi record degli indici di Wall Street.
“Non avrei mai pensato che si potessero avere tutte queste cose – tassi a lungo termine, costo del denaro e deficit di bilancio – a questi livelli stabilmente per un period duraturo”.