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ETF: luce verde per primo fondo con commissioni negative

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In un’era di tassi sotto zero non poteva mancare il fondo di investimento con commissioni negative. In quella che è una distorsione mai vista prima nel mondo del risparmio gestito, un fondo di investimento Usa pagherà il cliente per offrire i suoi servizi.

La boutique Salt Financial ha infatti ottenuto la luce verde delle autorità di controllo dei mercati americani, la Securities and Exchange Commission (SEC), per lanciare il primo fondo indicizzato ETF con commissioni negative negli Stati Uniti.

Salt Financial ha introdotto l’innovativa struttura per il suo ETF Salt Low truBeta US Market (LSLT). Il prezzo vantaggioso sarà l’incentivo decisivo per poter rispettare i requisiti necessari per essere presente sulle piattaforme di brokeraggio e consulenza finanziaria più popolari.

Lo schema di commissioni sotto zero sarà attivo soltanto finché il fondo avrà asset in gestione con un valore inferiore ai 100 milioni di dollari. La struttura, come riporta il Financial Times, funziona così: la commissione negativa finale prevista è di 5 punti base, risultato della differenza tra la commissione di 29 punti base del fondo e una deroga di ben 34 punti base.

Commissioni negative: “un trucco”, non una rivoluzione

La boutique americana aveva presentato domanda per ottenere l’approvazione dello speciale ETF a marzo di quest’anno e fino all’ultimo non sapeva quale sarebbe stato il responso dei regolatori alla fine dei sessanta giorni di review.

A prima vista potrebbe sembrare una novità in grado di rivoluzionare il settore su scala globale, specialmente in tempi di cambiamento e incertezza per il risparmio gestito dopo l’introduzione della direttiva europea MiFid 2 a gennaio dell’anno scorso.

Ma secondo Hector McNeil, confondatore di HANetf, le commissioni negative dell’ETF vanno interpretate più come un espediente, una deroga provvisoria, piuttosto che come un prodotto rivoluzionario.

“Si tratta di un trucco”, spiega McNeil a Investment Week. L’ETF ha una commissione di gestione di 9 punti base con una deroga di sei mesi di 34 punti base, qualcosa di cui gli investitori potrebbero essere tenuti all’oscuro”.

Il manager non prevede di conseguenza che la strategia insolita sarà adottata da altri gruppi del settore.