A cura di Matteo Oddi di EXANTE.
Nonostante le difficoltà complessive mostrate quest’oggi dall’indice Ftse Mib, il titolo Ferragamo si mostra tonico, arrivando a scambiare a +9% nelle prime ore di contrattazione, salvo poi attestarsi a +6,6%.
A influire positivamente sulla fiducia degli investitori sono stati i dati trimestrali più che positivi, in particolare con gli utili in aumento del 23,5%.
Salvatore Ferragamo SpA ha realizzato ricavi per 317 milioni di euro nel primo trimestre, in aumento del 4,3% rispetto ai 303,91 milioni ottenuti nei primi tre mesi dello scorso anno.
L’utile prima delle imposte ammonta a 15 milioni di euro, mentre l’utile netto del periodo, compresi gli interessi di minoranza, è stato di 11 milioni di euro, un incremento del 23,5% rispetto al 2018.
L’utile lordo è aumentato del 5,9% a 201 milioni di euro. A causa dell’aumento prezzi di vendita, l’incidenza sui ricavi è aumentata di 100 punti base, passando dal 62,3% del Q1 2018 al 63,3%.
Il margine operativo lordo corretto (EBITDA rettificato) di Ferragamo è aumentato del 4,1% nel periodo a 34 milioni di euro, con un’incidenza stabile sui ricavi del 10,7%. L’utile operativo rettificato (EBIT rettificato) è stato negativo dell’1,2% a 17 milioni di euro.
Salvatore Ferragamo, analisi del titolo
Salvatore Ferragamo SpA è tra i pochi titoli che sta scambiando in positivo quest’oggi a Piazza Affari. Al momento della scrittura, le azioni della società fiorentina vengono scambiate a 20,65€, in rialzo del 6,6%.
La seduta di ieri si è chiusa in rialzo del 2.55%; le contrattazioni si erano aperte a 18.93 e chiuse a 19,34 euro.
L’impostazione tecnica del mercato è positiva da inizio marzo e sancita dal recupero di quota 19€.
Il prezzo è ancora lontano dai massimi dello scorso anno oltre quota 25€, ma una chiusura odierna sopra la resistenza posizionata a 20,30€ potrebbe alimentare un prossimo attacco al livello chiave di 21,50€, dove troviamo un livello di resistenza significativa.
Un breakout al di sopra di tale soglia alimenterebbe un ulteriore estensione del rally attuale, non essendoci poi ostacoli significativi fino a 24€.
Nello scenario attuale solo una chiusura inferiore a 18,65€ decreterebbe lo stop agli acquisti e fornirebbe di contro l’opportunità per aprire nuove posizioni in vendita.