Economia

Dazi, Cina minaccia Usa: “pronti a interrompere negoziati”

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Si irrigidiscono le relazioni tra Usa e Cina, dopo la decisione di ieri di Washington di mettere il colosso delle tlc cinesi Huawei nella lista nera del commercio. Una mossa che non è piaciuta affatto a Pechino, che ha fatto sapere di essere pronta ad interrompere i negoziati con gli Stati Uniti se Washington continua non dimostrare sincerità nel risolvere le dispute commerciali dei due paesi.

Lo ha scritto questa mattina il South China Morning Post citando come fonte un commento pubblicato da Taoran Notes, un account di social media affiliato al quotidiano Economic Daily, aggiungendo che:

“se non ci sarà una vera azione concreta da parte degli Stati Uniti, per voi sarà inutile parlare e parlare”, riferendosi alle osservazioni del segretario al Tesoro Steven Mnuchin, secondo cui intende tornare a Pechino per continuare i colloqui. Allora “è meglio sospendere completamente la consultazione e tornare al normale lavoro”.

In un altro attacco velato, l’ex governatore della banca centrale cinese Zhou Xiaochuan ha detto in un forum a Pechino venerdì che le tattiche di alcuni leader hanno sfidato la logica e sono state destinate al fallimento.

Senza nominare gli Stati Uniti e Trump, Zhou ha detto:

“Alcuni leader di recente nomina violano la teoria economica e il buon senso. Credo che questo modo di lavorare non scientifico, che ignora la conoscenza e la teoria che i nostri predecessori hanno accumulato, alzerà un muro “.

Intanto, la fase 4 della guerra dei dazi su 325 miliardi di dollari di beni cinesi è intanto attesa per luglio, secondo il South China Morning Post.