L’articolo è tratto dal magazine Wall Street Italia di maggio e fa parte del lungo dossier dedicato a come investire la liquidità parcheggiata sui conti correnti dagli italiani
Insoddisfatti del proprio livello di benessere. È questa la fotografia scattata sugli italiani dal “Global Investor Pulse”, il sondaggio che analizza ed esprime il sentiment di oltre 27.000 investitori in 13 nazioni realizzato da Blackrock e giunto alla sesta edizione.
Dal panel nel nostro Paese, composto da circa 2.100 intervistati (il 46% donne e il 54% uomini), spicca che un italiano su due (52%) è insoddisfatto del proprio grado di benessere generale che è legato al livello di salute finanziaria fisica e mentale.
Poca pianificazione di lungo termine. È proprio la salute finanziaria una delle variabili che incide di più sul livello di benessere. Quella degli italiani è la più bassa al mondo, pari al 28% rispetto ad una media del 42 per cento. Secondo la società di gestione Usa siamo in fondo alla classifica perchè lo sguardo degli italiani è focalizzato al breve termine e meno al lungo termine. Solo il 43% delle persone ha iniziato a risparmiare per la pensione, ancora una volta il dato più basso a livello globale.
Tanto risparmio poco investimento. Il mancato ricorso ad un adeguato livello di pianificazione finanziaria e di sguardo al lungo termine si riflette anche nel modo in cui viene affrontato il mondo degli investimenti. Dalla ricerca emerge che il 78% degli italiani si sente un risparmiatore piuttosto che un investitore. Si tratta di un dato superiore di ben 9 punti rispetto alla media globale (69%).
Questo approccio al denaro si riflette nella composizione del patrimonio: tre italiani su quattro (75%) tendono ad accumularlo sui depositi bancari. Quelli che invece diversificano le loro disponibilità sui mercati finanziari (47%) privilegiano nel 24% dei casi le azioni, nel 21% gli immobili, nel 18% le obbligazioni e nel 12% i fondi monetari.
Da Blackrock fanno sapere che tra le cause del mancato investimento da parte degli italiani c’è la paura di non avere sufficiente denaro a disposizione (per il 55% dei rispondenti), la mancanza di conoscenze circa le dinamiche dei mercati finanziari (33%) e la paura di perdere tutto (26%).
Guardare al futuro con un consulente. Nonostante questo scenario non proprio edificante il 44% degli intervistati vorrebbe un maggiore controllo delle proprie finanze.
Una consapevolezza che nasce dal fatto che piccoli passi verso l’investimento possono aiutare a sentirsi meglio e a prendere il controllo del futuro. Per un italiano su tre, infatti, la voglia di investire nasce dal fatto che si vuole ottenere di più dal proprio denaro.
Secondo quanto rilevato da Blackrock per realizzare questo desiderio tra i risparmiatori si pone l’esigenza di trovare una guida in grado di aumentare la fiducia e guardare al futuro con maggiore tranquillità. A questo proposito è fondamentale il ruolo del consulente finanziario per spingere a muovere i primi passi verso l’investimento, per capire le dinamiche dei mercati e per realizzare portafogli efficienti.
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