Mentre gli analisti hanno ormai sdoganato la parola “bolla” parlando del titolo Tesla, c’è chi, guardando al futuro della casa automobilistica californiana fondata da Elon Musk, non esclude un cambio di proprietà. È di questa idea Scott Galloway, professore della New York University, noto al mercato per aver anticipato correttamente l’acquisizione di Whole Foods da parte di Amazon.
“Penso che gli investitori siano stufi”, ha detto in una recente intervista Galloway, parlando dei cali recenti del titolo. “Entro 12 mesi le azioni Tesla scenderanno sotto $ 100 per azione e, a quel punto, il gruppo verrà acquisito perché a quel livello sarà correttamente valutato.”
Per Galloway, la maggior parte delle case automobilistiche non ha abbastanza soldi per acquistare Tesla ai valori attuali.
“Anche se il suo valore passasse da $ 35 miliardi a $ 17 miliardi forse ci sarebbero un paio di aziende in grado di fare un’offerta: la Toyota e e la Daimler Benz, ma questa è solo una scommessa”, ha continuato Galloway, aggiungendo che l’operazione di acquisto potrebbe includere un premio che renderebbe il valore complessivo dell’operazione tra $ 20 miliardi e $ 25 miliardi (sotto il valore attuale di $ 34 miliardi).
Ma chi è il candidato più papabile per l’operazione di acquisto? Da anni si parla di una possibile shopping da parte di Apple. Ci sarebbe poi Amazon, che di recente si è detta interessata all’industria automobilistica.
“Le società che hanno la capacità finanziaria per acquistare Tesla sono le società tecnologiche ma queste ultime non vogliono entrare in un business a basso margine”, ha concluso Galloway, escludendo un potenziale interesse da parte dei colossi automobilistici americano: “Loro non hanno i soldi”.