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Mercati: azionario in ripresa, tassi bond ancorati sui minimi dal 2017

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I mercati azionari d’Europa e i future sull’indice S&P 500 di Wall Street tentano di rimbalzare dopo i cali della vigilia. Male invece le prove delle principali Borse asiatiche. I prossimi dati economici Usa potrebbero offrire indicazioni importanti sulle prossime decisioni della Federal Reserve. Intanto l’Italia è tornata di prepotenza sotto i riflettori dei mercati dopo la lettera inviata dalla Commissione UE a Roma per chiedere spiegazioni sulle violazioni delle regole sul debito.

Il 5 giugno l’organo esecutivo europeo deciderà se imporre sanzioni o meno all’Italia. Per fortuna, il giorno successivo la Bce dovrebbe annunciare i dettagli del nuovo round di TLTRO alle banche, il che dovrebbe contribuire a calmierare la tensione. Il governo intanto continua a fare la voce grossa e sembra intenzionato ad andare avanti con le sue misure fiscali espansive. Gli investitori monitorano con attenzione l’andamento dello Spread, preoccupati dai 120 miliardi di euro di titoli di Stato che devono essere collocati a fine anno. Preoccupano anche i sentori di una crescita globale più fiacca.

Sul fronte obbligazionario, i rendimenti dei Treasuries americani scambiano vicino ai minimi dal 2017. Il rendimento del benchmark decennale vale il 2,28% dopo essere sceso fino al 2,21% mercoledì. L’indice paneuropeo Stoxx Europe 600 è sostenuto da titoli del settore energetico, mentre per l’S&P 500 si prospetta una seduta positiva dopo che il paniere allargato ha chiuso ai minimi da marzo. In Asia, Tokyo ha ridotto le perdite sul finale mentre le Borse di Hong Kong, Cina e Australia hanno tutte chiuso in rosso. Sul Forex il dollaro viaggia sui massimi di cinque mesi mentre l’euro e la sterlina sono poco variati.