Istat: attività economica resta moderata
Segnali di debolezza per l’economia italiana per l’indicatore anticipatore del Pil che, nel mese di maggio, ha segnato un’ulteriore diminuzione, seppure di minore entità, rispetto al mese precedente, suggerendo la persistenza di uno scenario di moderazione dei livelli di attività economica. Lo rileva l’Istat, ricordando che l’indice del clima di fiducia dei consumatori è tornato ad aumentare dopo tre mesi di cali consecutivi trainato dalla componente economica e da quella corrente, il mese scorso.
A rallentare ancora a maggio è stata peraltro anche l’attività dei servizi. L’indice Pmi calcolato da IHS/Markit fra i direttori acquisti, è sceso a 50 punti da 50,4 di aprile. Tuttavia il dato è migliore delle attese degli analisti che lo avevano previsto a 49,8, sotto quota 50, soglia di demarcazione tra espansione e contrazione del ciclo. L’indice Pmi composito, sul settore manifatturiero e dei servizi, sale a 49,9 punti da 49,5. I dati arrivano a poche ore dal giudizio della Commissione Ue sull’Italia.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.