“Voglio essere chiaro: non c’è alcun problema di domanda e non è vero che Tesla è sull’orlo della bancarotta“. Parola di Elon Musk, fondatore e numero uno della società americana che produce auto elettriche, che, ieri, nel corso dell’assemblea annuale degli azionisti, ha cercato di rassicurare gli investitori sul futuro della “sua creatura”.
“E’ difficile essere in utile con i livelli di crescita come i nostri” ha spiegato il ceo del gruppo californiano, aggiungendo che la società punta a veder crescere la propria produzione di auto del 60-80% dopo averla raddoppiata lo scorso anno.
Nel corso dell’assemblea, Musk ha anticipato quali saranno le prossime sfide per la società californiana:
“Non passerà molto tempo prima del lancio di un auto in grado di percorrere 400 miglia con una sola ricarica (643,74 km, ndr)”, ha detto Musk, aggiungendo che il prossimo anno, i proprietari di un’auto Tesla saranno in grado di utilizzare le funzionalità di guida autonoma nei loro veicoli.
“Tutte le auto prodotte da ottobre 2016 sono in grado di garantire la piena autonomia con la sostituzione del solo computer” ha spiegato, aggiungendo che “aspettiamo dell’approvazione normativa, ma la capacità ci sarà. Questo aumenta enormemente il valore dell’auto. In effetti, penso che sia una scelta finanziaria sbagliata comprare un’auto elettrica che non sia aggiornabile all’autonomia”.
In calo del 36% rispetto ai valori di un anno fa, le azioni Tesla hanno rialzato la testa negli ultimi giorni, grazie ad una serie di report positivi degli analisti sulle previsioni dei vendita di veicoli elettrici. Ieri il titolo ha chiuso a $217,10. I prezzi erano calati talmente tanto in Borsa da aver spinto alcuni broker a reputare i valori di Tesla così bassi da risultare convenienti come investimento.