Trainata dai titoli petroliferi, Wall Street scambia in rialzo sulla scia dell’Europa
Trascinata dai rialzi dei titoli petroliferi dopo l’attacco a due petroliere nel Golfo di Oman, Wall Street apre gli scambi in progresso. A contribuire a sollevare il sentiment di mercato sono le speranze di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.
La banca centrale americana imporrà una misura di accomodamento monetario secondo il 40% degli economisti interpellati dal Wall Street Journal in un sondaggio. Il Dow Jones guadagna 32,11 punti, pari allo 0,12%, attestandosi a quota 26.036,94 punti. L’indice S&P 500 avanza di 6,40 punti (+0,22%) in area 2.886,24. Il paniere del Nasdaq da parte sua si spinge in avanti di 29,84 punti (+0,38%) raggiungendo i 7.822,56 punti.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.