Gli italiani spendono ogni anno 43 miliardi di euro in prodotti ed attività legate al benessere fisico, con una spesa pro capite di 1.300 euro all’anno (dato che esclude, però, i cosmetici). E’ quanto ha calcolato un’indagine realizzata da Doxa per Philips, che ha raggiunto 4mila persone di età compresa tra i 18 e i 64 anni in dieci regioni d’Italia.
L’alimentazione resta la voce di spesa più importante quando si parla di benessere, con il 40% del budget ( 17,5 miliardi di euro) destinato all’acquisto di prodotti che aiutano a mantenersi in linea. In particolare, 7 miliardi di euro, vengono destinati a prodotti per diete e regimi alimentari specifici; altri 3,7 miliardi sono destinati all’acquisto di piccoli elettrodomestici per preparare cibi sempre più sani con frullatori e robot. In più, 3,4 miliardi di euro finiscono in prodotti per integrare l’alimentazione (come prodotti erboristici, integratori, probiotici), acquistati da 29,5 milioni di persone.
Dopo l’alimentazione, le aree del benessere verso le quali gli italiani investono maggiormente sono la cura del corpo (10,2 miliardi di euro, esclusi i cosmetici, che vanno soprattutto in centri estetici); l’attività fisica, con 8,6 miliardi di euro di cui 3,5 per l’iscrizione in palestre e piscine; la gestione dello stress, che assorbe 4,9 miliardi di euro fra prodotti, ingressi in spa e centri benessere e ricorso a specialisti (744 milioni). Chiudono il quadro le spese sostenute per la qualità del sonno, 1,8 miliardi di Euro che includono l’acquisto di strumenti e le consulenze degli specialisti.
“Il concetto di Continuum of Care sintetizza bene l’obiettivo di Philips di supportare la domanda di salute delle persone a partire dallo stile di vita sano e dalla prevenzione”, spiega Simona Comandè, General Manager Philips Italia, Israele e Grecia, “per queste ragioni Philips ha deciso di promuovere un monitoraggio ad ampio spettro – di cui oggi presentiamo la prima edizione – delle abitudini e dei pattern comportamentali adottati dagli italiani nella ricerca del proprio benessere psico-fisico, utilizzandoli quali punto di partenza concreto per sensibilizzare l’opinione pubblica su stili di vita consapevoli”.