BoJ: “rischi per la crescita, pronti ad intervenire”
Il vice governatore della Banca del Giappone, Masazumi Wakatabe, ha avvertito dei crescenti rischi economici causati dalla guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti, rafforzando così le aspettative del mercato che la prossima mossa della banca centrale potrebbe essere quella di aumentare gli stimoli.
Wakatabe ha anche detto che gli strumenti monetari non convenzionali usati per combattere la crisi finanziaria globale del 2008, come l’allentamento quantitativo e i tassi di interesse negativi, rimarranno nell’arsenale delle banche centrali per combattere la prossima crisi economica.
“La BOJ metterà in atto una politica in grado di garantire che il Giappone non cada mai di nuovo in deflazione”, ha detto Wakatabe, un ex accademico noto come sostenitore vocale di un allentamento monetario aggressivo.
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Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.
I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.
A settembre, la produzione nel settore delle costruzioni nell’area euro è calata dello 0,1% rispetto ad agosto, mentre in Italia è cresciuta del 2,2%. Questi dati, riportati da Eurostat, evidenziano una tendenza negativa per l’area euro, nonostante l’Italia mostri segnali di ripresa.
Avvio positivo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Oggi report salari Bce e stasera trimestrali