Wall Street ottimista su esito incontro Xi-Trump
Seduta in rialzo ieri per Wall Street tranne che per il Dow Jones Industrial Average, che ha chiuso in calo frazionale frenato da nuovi problemi al 737 Max di Boeing (-2,91%).
Gli investitori continuano a sperare che l’incontro di sabato in Giappone tra Donald Trump e Xi Jinping porti a una ripresa dei negoziati commerciali.
Il Dow ha perso 10,24 punti, lo 0,04%, a quota 26.526,58. L’S&P 500 ha aggiunto 11,14 punti, lo 0,38%, a quota 2.924,92.
Il Nasdaq Composite ha registrato un rialzo di 57,79 punti, lo 0,73%, a quota 7.976,76. Il petrolio ad agosto al Nymex è salito dello 0,1% a 59,43 dollari al barile.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.