La sostenibilità degli stati e il loro impegno nella lotta ai cambiamenti climatici diventa un indice quotato a Londra. Si chiama FTSE Climate Risk-Adjusted World Government Bond Index (Climate WGBI) e classifica i titoli di Stato di 22 Paesi in base, oltre che alle caratteristiche finanziarie standard, anche all’abilità della nazione da cui sono emessi di far fronte al cambiamento climatico.
Lanciato in questi giorni da FTSE Russel, parte del London Stock Exchange Group (LSEG), in collaborazione con Beyond Ratings, l’azienda fornitrice di soluzioni analitiche legate alla finanza sostenibile e new entry dello stesso gruppo, si tratta del primo indice del suo genere.
Non ha infatti precedenti, infatti, l’applicazione di una misura quantitativa di rischio climatico all’analisi della performance dei titoli di debito sovrano.
Si tratta, secondo Waqas Samad, direttore del LSEG, di una svolta nel settore finanziario.
“Il lancio di questo indice consentirà al mercato, per la prima volta, di accedere a valutazioni quantitative del rischio climatico per il debito sovrano. Gli investitori potranno ora incorporare considerazioni sul rischio dei cambiamento climatici nei loro portafogli a reddito fisso” fa notare Saman, che aggiunge ‘i governi devono essere in prima linea ed agire come catalizzatore per facilitare la transizione ad un’economia sostenibile ed è cruciale quindi che tale intenzione venga riflessa anche nella loro struttura finanziari”.