Digital tax francese, Usa insorgono: tassa che danneggia nostre società
Il senato francese ha approvato una legge che introduce una nuova tassa sui colossi del web, una misura che gli Stati Uniti denunciano come discriminatoria nei confronti di compagnie come Facebook, Google e Amazon. La tassa imporrà un aliquota del 3% sui ricavi di circa 30 società prevalentemente americane. Il rappresentante al Commercio americano Robert Lighthizer ha dichiarato che il Paese indagherà sulla possibilità che la nuova tassa risulti “discriminatoria o che gravi o restringa il commercio degli Usa”.
Anche il presidente americano, Donald Trump, è intervenuto definendo il provvedimento “sleale” in quanto colpisce in prevalenza “imprese americane”.
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Finale incerto per Piazza Affari e le altre borse europee, aspettando le riunioni delle banche centrali. Acquisti su Saipem e Unipol
Il Dow Jones ha raggiunto un nuovo record storico a 41.733,97 punti, registrando un aumento dello 0,8%. Tuttavia, il calo di Apple ha influenzato il mercato, con il titolo in ribasso del 2,6%. Anche lo S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno mostrato perdite.
Ferrari ha recentemente acquistato azioni proprie su Euronext Milan e New York Stock Exchange, parte di un programma di riacquisto di azioni da 250 milioni di euro. Questo è un segmento di un progetto più ampio da 2 miliardi di euro, da completare entro il 2026. Nonostante l’operazione, il titolo Ferrari ha registrato un calo dell’1,60% a Milano.
Inizio settimana contrastato per Wall Street, con l’attenzione rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse. Anche le banche centrali di Regno Unito e Giappone si riuniranno nei prossimi giorni.