La tecnologia è sempre più un abilitatore indispensabile per costruire il futuro anche nel mondo dell’assicurazione.
Per questo motivo Generali Italia sta ridisegnando il modo di fare assicurazione e di offrire nuovi servizi ai clienti. In quest’ottica è da leggersi la partnership strategica con Google, basata sul cloud, annunciata recentemente.
L’obiettivo dell’accordo è quello di sviluppare prodotti e servizi innovativi e personalizzati e favorire l’evoluzione della tecnologia digitale a supporto delle reti di agenti. Il tutto anche per trasformare il modo di interagire con il cliente e garantirgli un’eccellente qualità del servizio.
“In Generali stiamo ridisegnando il modo di fare assicurazione e di offrire servizi ai clienti: oltre a protezione e sicurezza intendiamo offrire più servizi di prevenzione e assistenza e, insieme alla rete distributiva, una nuova modalità di interazione basata su immediatezza e semplicità.
Forti della nostra expertise negli advanced analytics e nella connected insurance, testimoniata dalla recente nascita della società Generali Jeniot, oggi attraverso questa partnership acceleriamo ulteriormente nello sviluppo di servizi innovativi e nella costruzione di nuovi ecosistemi, ha chiarito Francesco Bardelli, amministratore delegato di Generali Jeniot e chief business transformation officer di Generali Italia aggiungendo:
“Grazie alla tecnologia e agli algoritmi di Google saremo in grado di analizzare meglio e più velocemente la mole di dati che riceviamo quotidianamente. Abbiamo già 1,6 milioni di clienti connessi e potremo ulteriormente accelerare nello sviluppo di prodotti e servizi basati sui bisogni e sui comportamenti dei clienti”.
I punti dell’accordo. Per il gruppo del Leone la collaborazione con il colosso di Mountain View, che fa leva sulla sua tecnologia innovativa e i servizi avanzati, ha tre aree di intervento prioritarie.
La prima prevede la messa a punto di nuove soluzioni e servizi digitali personalizzati e connessi per la mobilità con l’obiettivo di creare piattaforme ed ecosistemi, come già avviato attraverso la partnership con Fca e Drive Now (Bmw).
Proprio dall’Italia, infatti, prende il via la piattaforma paneuropea del Gruppo Generali, per la gestione dei servizi di mobilità connessi, che fa leva sull’expertise di Generali Italia maturata nell’ambito dell’Internet of Things.
La seconda area è legata alla realizzazione di strumenti innovativi e capacità avanzate per personalizzare l’offerta sia verso i risparmiatori sia verso le imprese e per supportare l’evoluzione del rapporto tra i clienti e gli agenti.
La terza area prevede l’ulteriore miglioramento del servizio al cliente, ad esempio con una gestione dei processi sempre più veloce e accurata grazie all’uso del machine learning, reso disponibile proprio dalle piattaforme di messe a punto dagli ingegneri californiani di Mountain View.
“Tutti noi siamo a contatto quotidianamente con i servizi offerti dai big del settore high tech, vogliamo portare il loro livello di customer experience anche nel mondo assicurativo. I consumatori sono abituati a ricevere risposte esaurienti in poco tempo e noi, già da diversi anni, ci stiamo muovendo in questa direzione. Serve una tecnologia adeguata per competere in un mondo sempre più competitivo e noi siamo convinti che con questa partnership potremo accelerare il nostro processo di innovazione. Si tratta di una collaborazione innovativa per il settore assicurativo.
Più servizi, prevenzione e tecnologia solo le tre parole chiave che trasformano una polizza tradizionale in una soluzione personalizzata per il cliente” sottolinea Bardelli.
L’impegno di Generali. L’accordo con il motore di ricerca fondato da Larry Page e Sergei Brin ha un orizzonte temporale di medio lungo periodo ma i primi risultati sono già attesi a partire dal 2020.
Per realizzare i punti dell’accordo e accelerare sul percorso di costante innovazione, all’interno dell’Innovation Park di Mogliano Veneto della Compagnia del Leone, verrà aperto un laboratorio nel quale il personale qualificato di Google affiancherà gli esperti di Generali Italia nell’ideazione e industrializzazione di prodotti e servizi innovativi.
La partnership prevede anche lo sviluppo delle competenze attraverso un programma di formazione sulle nuove tecnologie del futuro, come intelligenza artificiale e machine learning. Per questi motivi nel prossimo triennio la compagnia prevede l’aumento del 30% in formazione su questi ambiti.
In questa prima fase la collaborazione con Google parte dall’Italia ma poi sarà a disposizione livello globale a beneficio di tutto il Gruppo Generali”.
L’articolo integrale è stato pubblicato sul numero di luglio del magazine Wall Street Italia. Leggi il sommario