Netflix, delude la crescita dei nuovi abbonati. Crolla il titolo
Deludono i conti Netflix. Il colosso della tv in streaming si è lasciato alle spalle il secondo trimestre con solo 2,7 milioni di abbonati in più, circa la metà delle attese del mercato. I titoli Netflix affondano a Wall Street nelle contrattazioni after hours, durante le quali arrivano a perdere fino al 10%.
Nel periodo che si è chiuso lo scorso 30 giugno, l’utile netto è sceso a 270,7 milioni di dollari, pari a 60 centesimi per azione, da 384,3 milioni nel secondo trimestre dell’anno precedente. Il totale dei ricavi è salito a 4,92 miliardi di dollari da 3,91 miliardi. Gli analisti si aspettavano in media ricavi pari a 4,93 miliardi.
Breaking news
Seduta prudente per le borse del Vecchio Continente, Piazza Affari si allinea. Focus sui conti di Nvidia in uscita stasera a mercati chiusi
Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa, principalmente in Germania e Regno Unito, entro il 2027. La decisione è legata alla debolezza economica e alla domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative. L’azienda sta anche adeguando la produzione dei nuovi modelli Explorer e Capri.
Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.