Wall Street rialza la testa su ipotesi taglio tassi da 50 pb
Dopo due sedute di fila in calo, ieri Wall Street ha chiuso le contrattazioni in rialzo, grazie alle dichiarazioni di John Williams, presidente della Fed di New York, che ha ribadito che le banche centrali devono reagire con tempestività e decisione a qualsiasi segnale di debolezza.
“Quando si hanno stimoli limitati a disposizione, vale la pena agire rapidamente per abbassare i tassi al primo segnale di stress economico”, ha notato. Dopo le parole di Williams sono cresciute al 71% le probabilità che il 31 luglio i tassi siano ridotti di 50 punti base e non solo di 25.
Il DJIA è aumentato dello 0,01% a quota 27.222,97. L’S&P 500 ha aggiunto lo 0,36% a quota 2.995,11. Il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,27% a 8.207,24 punti.
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La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
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