Brexit: Boris Johnson punterà ad accordo commerciale con gli Usa in caso di no-deal
“Boris Johnson è stato eletto leader dei conservatori ed è ora costretto ad affrontare il compito, quasi impossibile, di mantenere la propria promessa di una sunshine Brexit. Grazie al Brexit Party non potrà assumere una posizione più moderata senza rischiare di condurre il proprio partito verso la catastrofe alle prossime elezioni generali, ma se oserà uscire dall’Ue senza un accordo perderà in ogni caso la fiducia del parlamento e dovrà quindi affrontare per forza un’elezione.
Se per caso dovesse riuscire a trascinare fuori il Regno Unito dall’Ue tramite un no-deal, avrà già messo in gioco il proprio destino politico puntando su un accordo commerciale con gli Stati Uniti prima ancora che i danni di un no-deal risultino evidenti. Rivendica di intrattenere un eccellente rapporto con Trump, ma bisognerebbe di sicuro tener presente il modo in cui il Presidente ha trattato i propri partner in passato, quando questi erano indeboliti e vulnerabili. C’è poco da essere ottimisti” ha chiarito David Blunt, docente di politica internazionale alla City University of London.
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Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
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