Nuovi infissi, climatizzatori e tende solari. E ancora boiler a pompa di calore e caldaie a prezzi scontati. Per chi ha intenzione di effettuare interventi di riqualificazione energetica, l’Agenzia delle Entrate consente ora di “scambiare” ecobonus e sismabonus con sconti immediati effettuati direttamente da venditore invece che aspettare di recuperare la detrazione in dieci anni.
È quanto prevede l’articolo 10 del Decreto Crescita, approvata il 31 luglio, che consente di monetizzare subito la detrazione fiscale. Lo sconto in fattura richiesto corrisponde in pratica all’importo della detrazione spettante per gli interventi eseguiti, in base alle spese sostenute entro il 31 dicembre del periodo d’imposta considerato (50% per i serramenti e le schermature solari, 65% per i climatizzatori).
Certo il venditore o la ditta che esegue i lavori devono essere d’accordo, ma con il nuovo sistema previsto è più facile per loro gestire le somme cedute dai clienti. In pratica a fronte, ad esempio, di un impianto di climatizzazione da 1.400 euro, si otterrà una fattura a prezzo pieno, ma il bonifico da effettuare sarà solo di 700 euro.
Il pagamento va effettuato con un bonifico dal quale deve risultare la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il codice fiscale o la partita Iva del fornitore.
Chi decide di applicare lo sconto, infatti, non dovrà attendere tempi lunghi per poter utilizzare a sua volta la somma anticipata, e avrà ampie possibilità di “spendere” a sua volta queste somme considerando che la compensazione riguarda tutti i versamenti da effettuare con il modello F24, dall’Iva alle ritenute sullo stipendio dei dipendenti, ai contributi previdenziali.