WhatsApp, l’app di messaggistica privata del gigante dei social network Facebook, è diventata la modalità di comunicazione preferita dall’India. Con oltre 400 milioni di utenti, tra cui oltre un milione di aziende, l’India è il mercato in più rapida crescita di WhatsApp.
Non stupisce quindi che la società abbia pensato al subcontinente indiano per sperimentare WhatsApp Pay, il proprio sistema di pagamenti. Un primo passo verso il successivo debutto mondiale stimato entro fine anno.
“Una delle cose straordinarie che ho visto qui in India è proprio come WhatsApp è diventato un modo di fare business. Anche se il servizio è stato originariamente concepito per aiutare le persone a comunicare con amici e familiari, le persone lo usano in modi sorprendenti. E questo ci ha dato l’opportunità di creare prodotti come l’app per le piccole imprese“ ha confermato in un’intervista a YourStory, Will Cathcart, vicepresidente e product manager di Facebook.
Da quello che al momento è dato sapere, i WhatsApp Payments permetterà senza costi aggiuntivi du fare un bonifico in tempo reale verso ogni parte del mondo attraverso un semplice messaggio. L’esperimento indiano di WhatsApp Payments si basa sul già esistente sistema Unified Payments Interface (UPI) di National Payments Corporation of India. A vigilare sulle transazioni ci penserà la Reserve Bank of India.
L’annuncio ha già messo in allarme il sistema bancario che si sente minacciato dallo sforamento di campo dei giganti hi-tech. Spaventate anche le varie società fintech che si sono specializzate nel sistema dei pagamenti.