Tassi mutui in calo a giugno, giù al 2,17%
Scendono i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono stati pari al 2,17% (2,26% in maggio); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all’8,10 per cento.
Lo indica la Banca d’Italia nella pubblicazione ‘Banche e moneta: serie nazionali’, precisando che i tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono risultati pari all’1,35% (1,43 nel mese precedente); quelli sui nuovi prestiti di importo fino a 1 milione di euro sono stati pari al 1,95%, quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia allo 0,92%.
I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,38 per cento.
Breaking news
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.
I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.
A settembre, la produzione nel settore delle costruzioni nell’area euro è calata dello 0,1% rispetto ad agosto, mentre in Italia è cresciuta del 2,2%. Questi dati, riportati da Eurostat, evidenziano una tendenza negativa per l’area euro, nonostante l’Italia mostri segnali di ripresa.
Avvio positivo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Oggi report salari Bce e stasera trimestrali