In buona salute. Attivi nel tempo libero. Autonomi nella gestione finanziaria ed economicamente in grado di soddisfare le proprie esigenze, togliersi qualche sfizio e anche aiutare la famiglia.
È l’autoritratto degli over 65enni italiani, tracciato attraverso la ricerca “Smart Aging: over 65 e family caregivers a confronto” realizzata per Europ Assistance con il contributo scientifico di Humanitas da Lexis Research. Uno spaccato prezioso per conoscere meglio i senior italiani, che oggi costituiscono un segmento demografico dal peso specifico crescente, in termini quantitativi, e non solo.
Dalla ricerca condotta attraverso la realizzazione di 1292 interviste telefoniche, emerge che:
- più della metà degli over 65 vive con il proprio partner, ma un quarto è rimasto solo;
- circa l’85% ha figli. Quasi uno su 2 vede i propri parenti più stretti quotidianamente, ma il 15% meno spesso di una volta al mese;
- in maggioranza (59%) hanno ancora una vita attiva, tra sport, gite e cinema. Tuttavia, sono molti (41%) che ammettono di non fare alcuna attività;
- i senior continuano a viaggiare. Il 45% ha fatto una vacanza nell’ultimo anno, principalmente in Italia (65%) e per più di una settimana;
- sono connessi ad internet anche da casa (56%) e uno su 2 possiede smartphone o pc.
Dalla ricerca emerge che la salute rimane un fattore cruciale: infatti, al 32% degli over 65 che si dichiara in buona salute si aggiunge un uguale 32% che considera il rischio malattia la prima delle preoccupazioni. Una tematica, quella dello stare in buona forma, molto sentita anche da chi assiste gli over 65, vale a dire i family caregiver: essi infatti temono eventuali imprevisti ed emergenze legate alle persone di cui si prendono cura e, in quei casi, il 75% di loro gradirebbe prima di tutto un aiuto e un supporto organizzativo.
Nonostante ciò, l’indagine evidenzia come il 59% degli over 65 svolga molte attività nel tempo libero (tra cui piscina, palestra, sport vari e gite fuori porta) e abbia ancora voglia di viaggiare: quasi la metà (45%) ha intrapreso almeno un viaggio nell’ultimo anno, in Italia o all’estero; il 66% degli over 65 ha dichiarato di avere disponibilità economiche a sufficienza per soddisfare le proprie necessità e di potersi per giunta levare qualche sfizio; il 31%, infine, riesce anche ad aiutare i propri familiari.
Per quanto riguarda la gestione economica e finanziaria, il 66% si dice in grado di soddisfare le proprie necessità ma anche a concedersi qualche sfizio e, in circa il 30% dei casi, ad aiutare anche i propri familiari.
Passando infine ad analizzare l’utilizzo delle tecnologie il 72% dei senior usa internet per comunicare tra email, chat, messaggi e social. Più è alto il livello di scolarizzazione più sale questa percentuale, arrivando al 78% tra gli over 65 laureati. Una percentuale non così distante da quella dei millennials diplomati che usano internet per comunicare, stimata nel 2018 dall’Istat all’89%. Un dato che ci fa capire come, in questo ambito, l’istruzione sia in grado di colmare, almeno in parte, il gap generazionale. Il 37% di tutti gli intervistati è attivo nello specifico sui social.